FATTORIA CARPINETA FONTALPINO
Azienda Agricola Toscana dal 1800
Azienda Agricola Toscana dal 1800
Carpineta Fontalpino è l’antica denominazione della nostra terra, figlia dei luoghi storici in cui si trova: la carpineta, luogo di alberi di carpino, pianta dalle foglie con il dorso color argento, e il fonte-al-pino, in richiamo ad una sorgente secolare, un tempo circondata da pini, che si trova all’interno della nostra tenuta.
L’azienda sorge all’ombra del colle di Montaperti, teatro della mitica battaglia avvenuta il lontano 4 settembre 1260. Dante Alighieri la ricorda nel suo colloquio con Farinata degli Uberti, nel Canto X dell’Inferno: è il famoso «strazio e ‘l grande scempio che fece l’Arbia colorata in rosso», che i senesi ancora oggi rammentano con orgoglio per la vittoria riportata contro la rivale Firenze.
Ricco di storia, di leggende e d’amore, il nostro territorio trasmette a chi ha la fortuna di visitarlo emozioni forti e atmosfere indimenticabili: noi, che abbiamo l’onore ed il privilegio di viverci, cerchiamo di mantenerne inalterato il paesaggio, insieme alle sue tradizioni.
Siamo Filippo e Gioia Cresti, fratello e sorella; insieme a Sara, la giovane di famiglia, ci occupiamo di Carpineta Fontalpino coadiuvati da storici e fedeli collaboratori. Conduciamo l’azienda agricola che hanno costituito i nostri genitori lavorando intensamente, con la consapevolezza che il lavoro della terra dà solo a chi fatica e si impegna, poiché nulla si ottiene senza sacrificio. Non a caso, abbiamo dato il nome di “Do Ut Des” al nostro vino più pregiato: do, affinché mi venga dato. Una preghiera alla nostra terra.
Gioia è l’enologo della Fattoria, e si occupa di tutti i processi produttivi, dalla vinificazione all’invecchiamento; autrice delle scelte più importanti, mette il suo tocco di stile personale in ogni fase della produzione. Filippo si occupa invece della commercializzazione del vino, della comunicazione e del marketing. Sara è il futuro: prosegue la tradizione di famiglia con gli studi di Enologia all’Università di Firenze, si occupa dell’accoglienza, delle degustazioni e delle visite di rappresentanza in Italia e all’estero.
“Siamo orgogliosi di appartenere a questo territorio così generoso che non finisce mai di sorprendere.”
I terreni di proprietà si estendono per circa 90 ettari e ospitano varie cultivar. La superficie vitata copre 30 ettari, piantati principalmente a Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon; una porzione più piccola è coperta da altri vitigni, come il Petit Verdot e l’Alicante.
Dal momento che l’azienda si trova in area di confine enogeografico, abbiamo la possibilità di produrre vini di denominazioni diverse: Chianti Classico DOCG, Chianti Colli Senesi DOCG e IGT Toscana.
La composizione dei terreni vitati si distingue decisamente da zona a zona: in alcune aree il suolo è in prevalenza sabbioso, mentre altri appezzamenti sono ricchi di limo oppure di argille, sempre però con il supporto di un buono scheletro sassoso. L’altitudine dei vigneti è compresa tra i 220 ed i 380 metri sul livello del mare.
Il numero di piante per ettaro è variabile, da un minimo di 2600 piante/Ha ad un massimo di 6600 piante/Ha.
Gli allevamenti utilizzati sono il cordone speronato e il Guyot semplice.
L’insieme di queste caratteristiche permette una performance produttiva di grande spessore, che ci garantisce la possibilità di scegliere le uve al momento della vendemmia, prima cioè che inizi il processo di trasformazione e fermentazione. Il prodotto imbottigliato è quindi sempre il frutto di una selezione rigorosa.